Cosa riserva il nuovo anno ai legnanesi? Lo svela Polis Legnano (nel nuovo numero, dicembre 2018) avendo preso visione di un segretissimo “Almanacco 2019”. Che parla soprattutto di politica locale e di quanto sta maturando a Palazzo Malinverni, ma non solo. Tanti i temi toccati: Amga, aree dismesse, cultura, fino a neve, opposizioni, Palio, piscina, sicurezza e… zanzare.

Diversi articoli si concentrano su temi caldi per la città: la nascente Fondazione per la cultura (obiettivi, organizzazione…), la futura biblioteca, il passo indietro che il Comune di Legnano ha deciso rispetto all’Azienda consortile So.Le. (con grossi interrogativi per le politiche sociali e i servizi alla persona, fra cui quelli per i minori). Inoltre, il caso-Accam, la situazione dei rifiuti nell’Alto Milanese e la raccolta differenziata a Legnano e nelle città e paesi limitrofi.
Poi l’imminente nascita del presidio di Libera nel legnanese, sostenuto da Polis; Amnesty presente a livello locale da 40 anni; la tesi di una laureata legnanese sui traumi psicologici degli immigrati, con una ricerca nel Cas di Magenta. Nonché l’interessante recensione di un libro che torna a presentare il lavoro come diritto costituzionale, firmata da un giovane di Legnano.

Non mancano approfondimenti sul Terzo settore, le nuove modalità di comunicazione, la figura del “presepiaro” Santucci.