I conti del Comune, il “bilancio partecipativo”, la revisione del Piano del territorio, il caso-Tosi: tutti argomenti che hanno tenuto banco in questo periodo a Legnano e che continueranno a restare sotto osservazione. La situazione produttiva e occupazionale dell’azienda di piazza Monumento merita, in primis, l’attenzione di tutta la città, con quasi 350 famiglie che dipendono dal futuro di questo pezzo di storia manifatturiera nazionale.
C’è questo e altro nel numero di Polis Legnano che accompagna la fine delle scuole e l’arrivo dell’estate. Molte le voci interpellate dalla redazione: il vicesindaco Luminari, il neo coordinatore della lista riLegnano Casero, il politologo Cartocci, il deputato Preziosi. Il direttore di Legnanonews, Marco Tajè, mostra aspetti non sempre conosciuti e non sufficientemente considerati del Palio cittadino, che ha visto il suo momento-clou domenica 31 maggio, ma le cui attività si dipanano su tutto il calendario; Massimiliano Rigo racconta di una bella e innovativa proposta teatrale.
Poi c’è Masamba Ceesay, che ha una vicenda personale tutta speciale da raccontare, lui, originario del Gambia, fuggito dall’Africa su un barcone, approdato in Sicilia e giunto a Legnano, per poi diventare uno sprinter dell’atletica di San Vittore Olona.
E, ancora, Expo (con le valutazioni di Luciano Gualzetti e Guido Formigoni), le peripezie e la rabbia dei pendolari del treno sulla linea Milano-Varese, la comunicazione politica nell’era di facebook e twitter…
Non poteva mancare il ricordo di un grande amico di Polis: don Raffaello Ciccone, per noi – come spiegano Antonio Sassi e Franco Monaco – un maestro, un educatore, un testimone.