C’è un dibattito politico che si svolge, a Legnano, fra sedi istituzionali, “mondi vitali” (associazioni, volontariato, imprese, sindacati, scuole, parrocchie…), mass media e opinione pubblica. C’è poi un sottobosco di chiacchiere sterili che si agita nel web al solo scopo di distruggere dove altri cercano di costruire.
Ma quali sono i protagonisti della vita pubblica cittadina?
Quale il peso dei partiti o della società civile?
Quale quello delle lobby?
L’editoriale del numero di dicembre di Polis Legnano, in distribuzione da oggi, abbozza alcune valutazioni sul tema.
Nel frattempo l’associazione si prepara all’Assemblea 2016 che si terrà il 23 gennaio con il titolo “Sopravvivere in città o vivere la città?”.
L’assessore alle Attività educative, Chiara Bottalo, traccia – intervistata dalla rivista – il quadro della scuola in città.
Interessanti sono risultate alcune recenti iniziative culturali, fra cui Me car Legnan, per la quale si annuncia una seconda edizione primaverile.
Ampia la parte sulla politica italiana e regionale, con un’analisi del “renzismo” e della capacità comunicativa del premier, il punto sulla legislatura parlamentare giunta al giro di boa, un approfondimento sul caso-Mantovani, una descrizione della recente riforma della sanità regionale firmata dal presidente Roberto Maroni.
Sfogliando le pagine si trovano poi un “focus” su migrazioni, rom e popoli in cammino, l’eredità di Expo e la segnalazione di un libro commovente con 33 ragazzi che hanno affrontato la leucemia.