“Segnali di ripresa, ma è necessario fare squadra”, Giacomo Rossini (Confartigianato); “il lavoro non decolla”, ora “rafforzare il legame tra scuola e imprese”, Jorge Torre (Cgil); “portare il turismo in città”, Giuseppe Calini (albergatori), e lancia l’idea di un Forum, come quello di Assago, a Legnano. Il nuovo numero della rivista Polis Legnano dedica spazio all’analisi della situazione economica e occupazionale in città. Tre le interviste sul tema, con altrettanti autorevoli interlocutori. La rivista dell’associazione culturale e politica Polis compie trent’anni: l’articolo di fondo di questo numero è dedicato proprio alla pubblicazione bimestrale: constatando che si tratta di uno strumento “vecchio” per diversi aspetti, che potrebbe, o dovrebbe, essere rinnovato, magari anche “giocando di sponda” con i nuovi mezzi di comunicazione e di relazione, a partire dai social. Eppure una rivista, molto diffusa sia nella versione cartacea che in quella on line, che ha ancora un suo tratto di originalità e una mission: riflettere – con una certa dose di approfondimento e senza l’ansia di rincorrere le notizie – su questioni rilevanti per il territorio, così pure su temi nazionali e internazionali.
Il numero prosegue con una parte dedicata alla vita politica cittadina. Gli argomenti: leghisti legnanesi di lotta e di governo; Pd, in via Bramante congresso e buoni propositi; Insieme per Legnano: analisi del voto e nuovi progetti.
Un ampio servizio è quindi dedicato all’offerta formativa a Legnano, con una panoramica sulle scuole superiori; segue una toccante e profonda testimonianza di una giovane legnanese che da anni svolge volontariato nel carcere di San Vittore a Milano.
Non da ultimo, quattro contributi su politica ed elezioni, profilo del cattolicesimo democratico, il primo Discorso alla città del vescovo Mario Delpini e un’intervista sulla pervasività (anche in Lombardia) economica e sociale della ‘ndrangheta.

Associazione Polis