Politica in città, nodo-immigrazione, bilancio previsionale, rete educativa e doposcuola. Sono alcuni dei temi proposti nel numero di luglio/agosto della rivista Polis Legnano, che accompagna idealmente i soci e gli amici dell’associazione Polis alle vacanze estive.
L’editoriale e il “focus” si concentrano sul fenomeno migratorio che interroga la nostra città non meno che l’Italia e l’Europa intera. Da quali prospettive guardare chi bussa alla porta di casa? Quale il compito della politica? Da che parte tira l’opinione pubblica? Chi fa cosa per aiutare i nuovi arrivati? Non mancano le storie dal territorio, come quella del piccolo Amadeus.
Per la politica cittadina gli spunti abbondano, anche perché, con l’arrivo del caldo, gli animi si sono surriscaldati in sede consiliare (e non solo per il Giudice di pace).
Ci si interroga, poi, sulla capacità del web, e di chi lo frequenta con assiduità, di incidere sulla progettualità e sull’amministrazione cittadina, sul dibattito pubblico, sulla costruzione del consenso. Ma forse non è tutto oro quello che luccica…
Una sottolineatura particolare merita il progetto Fedialoghiamo, che da alcuni mesi viene portato avanti con tenacia e creatività dai giovani legnanesi di diverse fedi. Appuntamento pubblico previsto per il 6 settembre.
Si segnalano, ancora, un corposo contributo sulla storia e l’attualità legnanese (firmato da Giorgio Vecchio; in allegato) e pagine relative a due personaggi rilevanti per la nostra comunità: il partigiano Giuseppe Bollini (con l’intervista a chi lo ha conosciuto) e Piero Borsa, per oltre mezzo secolo al servizio delle parrocchie di San Magno e San Domenico.